Ad un anno esatto dalla prima manifestazione, i dipendenti dell'opera Diocesana Assistenza di Catania torneranno in strada mercoledì prossimo per protestare contro il mancato pagamento di 4 mensilità. A pochi giorni dal sit in, la direzione ha annunciato il saldo di 2 stipendi, ma questo non basta ai lavoratori che hanno deciso di manifestare ugualmente. «Il nostro futuro è sempre e comunque precario - spiega ai microfoni di SudPress Lorena Costanzo, dipendente Oda -l'Asp ha erogato regolarmente i finanziamenti ed a quanto ci risulta rimarrebbero anche altri fondi, ma probabilmente bisognerà aspettare altri 5 mesi per avere il resto».
«Fino a questo momento è venuto meno il confronto diretto con i vertici dell'ente, - commenta il segretario regionale dell'USB Corrado Tabbita Siena- e non riusciamo a capire come mai l'Oda non riesce a garantire una continuità nel pagamento degli stipendi, pur ricevendo mensilmete dall'Asp circa 2,3 mln di euro a fronte di una spesa per il personale in servizio di 800 mila euro più oneri riflessi».