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Mafia palermitana, GdF sequestra beni per 1 milione di euro

06-12-2014 08:38

redazione

Cronaca, Giuseppe Liga, guardia di finanza, palermo, azzeramento, questore longo,

Mafia palermitana, GdF sequestra beni per 1 milione di euro

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Confiscati due complessi aziendali, un appartamento a Sferracavallo e tre conti correnti, per un valore di oltre 1.000.000 di euro a Giuseppe Liga, reggente del clan "Tommaso Natale"



Interessato dalla confisca di primo grado è il sessantaquattrenne palermitano, imprenditore edile meglio noto con il soprannome l’“Architetto”, arrestato nel marzo 2010 in quanto ritenuto reggente della famiglia di Palermo “Tommaso Natale”, dopo l’arresto di Salvatore e Sandro LO PICCOLO.



Nella citata famiglia mafiosa il soggetto aveva rivestito un ruolo rilevante, che si estendeva dal controllo delle attività economiche della cosca alla gestione del “pizzo” sui commercianti della zona.



La sua posizione nell’ambito della consorteria mafiosa era stata già delineata da diversi collaboratori di giustizia, tra i quali Cracolici Isidoro, Trapani Marcello e Spataro Maurizio, che lo avevano indicato come elemento molto vicino alla famiglia mafiosa Tommaso Natale – San Lorenzo, per la quale aveva curato importanti investimenti immobiliari.



Lo stesso, con sentenza di I° grado del Tribunale di Palermo del maggio 2012, pendente in Appello, è stato condannato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata. La confisca eseguita dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo si inquadra nel procedimento per l’applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale, iniziato nel 2012, con il quale, oltre ai sequestri, era stata disposta anche la sospensione temporanea dell’amministrazione di numerose società cooperative edilizie riferibili al soggetto, del valore stimato in 25 milioni di euro, successivamente restituite all’ordinaria gestione.


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