Il sindaco di Mineo Anna Aloisi era stata convocata in commissione Antimafia per riferire sulla gestione del Cara, ma non si presentò.. "Un'attenta lettura dell'ordinanza con cui il Gip di Roma disegna il modello corruttivo che si sarebbe realizzato nella capitale, ci obbliga ad un atto politico e morale: aprire un'indagine amministrativa sulla gestione del Cara di Mineo e di tutte le strutture che accolgono i migranti e che vedono interessati diversi comuni dell'isola". Lo afferma Nello Musumeci, presidente della commissione regionale Antimafia, annunciando la decisione adottata nella riunione di stamattina all'unanimità dai componenti della commissione. "In verità - ha precisato Musumeci - già lo scorso febbraio abbiamo chiesto al sindaco di Mineo, comune capofila del consorzio che gestisce le strutture, di riferire in Antimafia sulla gestione del Cara, ma il nostro invito è stato respinto".