Quattro cittadini di varie nazionalità (2 senegalesi, 1 sudanese e 1 nigeriano) sono stati arrestati perché gravemente indiziati per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di 236 migranti, tutti partiti dalle coste egiziane e giunti presso il Porto di Catania nella mattinata di sabato 20 agosto a bordo della motonave “MY PHOENIX” dell’ONG “MOAS” La Procura Distrettuale, investigatori della Squadra Mobile e del G.I.C.O. della Guardia di Finanza con la collaborazione della locale Sezione Operativa Navale delle Fiamme Gialle, hanno acquisito le prove necessarie per il fermo del 35enne Hamid Rahim, del 18enne Mouhamed Lamine Drame, del 29enne Banary Mansaly e del 20enne Cristian Omyemaeche. In particolare, il sudanese Rahim è stato riconosciuto come il conducente di un barchino di legno con a bordo una ventina di migranti soccorso dalla nave britannica “ENTERPRISE” prima del trasbordo sulla motonave “MY PHOENIX”. I senegalesi Drame e Mansaly sono stati identificati come conducente e assistente del gommone bianco di 10 metri con oltre 150 migranti a bordo, recuperati dai mezzi navali di supporto del pattugliatore della Marina Militare Italiana “Sirio” – P409. Per ultimo, il nigeriano Omyemaeche è stato individuato come conducente di una barca di legno di 7 metri con una trentina di migranti a bordo soccorsi dalla nave HMS Enterprise. A conclusione delle attività, i 4 fermati sono stati associati presso la locale Casa Circondariale “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.