Il segretario Ugl Giovanni Musumeci boccia la delibera approvata dalla Giunta Bianco per concedere incentivi ai privati per l'adeguamento antisismico dei propri immobili. "Si dia invece avvio ad atti concreti per l'istituzione di un soggetto permanente per lo studio delle criticità e la pianificazione delle azioni da intraprendere nell'area metropolitana di Catania" "Riteniamo che questo sia l'ennesimo provvedimento spot, da parte di un primo cittadino in cerca di luci in un momento in cui l'asticella del consenso sembra ai minimi storici e di un motivo di distrazione rispetto ad una festa nazionale del Pd che sta avendo il sapore di un sonoro flop”. Così il segretario Ugl Giovanni Musumeci commenta la delibera approvata dalla Giunta Bianco per concedere incentivi ai privati per l'adeguamento antisismico dei propri immobili. Il provvedimento dovrà adesso passare al vaglio del consiglio comunale.
Il sindacato, che ha riunito gli uffici di segretaria, ha programmato le iniziative da intraprendere anche in campo civico come la richiesta di istituzione di un tavolo operativo per la prevenzione del rischio sismico composto da esponenti della politica, del mondo accademico, degli esperti in materia, degli ordini professionali e delle parti sociali e sindacali. L’Ugl, in una nota, sottolinea che “già a livello nazionale esiste un sistema di sgravi consistenti per la ristrutturazione ed il consolidamento delle strutture, che va ad incidere positivamente sulle dichiarazioni dei redditi dei richiedenti”. Alla luce di ciò “non comprendiamo infatti - sottolinea Musumeci - come la giunta prima ed il civico consesso poi, di fronte ad un bilancio comunale drammatico, possano assumersi la responsabilità di approvare un sistema che preveda minori introiti quando al contrario la Corte dei conti bacchetta l'ente proprio sulla scarsa capacità di entrate”. Secondo l’Ugl inoltre “appare bizzarra questa ipotesi di incentivi a scomputo degli oneri che, come tutti sanno, il Comune incamera soprattutto quando si dà vita a nuovi insediamenti o ad ampliamenti di cubatura e non su semplici ristrutturazioni”. “C'è forse la volontà di agevolare qualche piano costruttivo, mascherando tali agevolazioni come aiuti per lenire i rischi?, domanda Musumeci. Il segretario Ugl invita il sindaco Bianco a “lasciare da parte i titoli sensazionali per dare vita ad atti concreti per l'istituzione di un soggetto permanente per lo studio delle criticità e la pianificazione delle azioni da intraprendere nell'area metropolitana di Catania, ma soprattutto per chiedere al governo nazionale ed a quello regionale ad impegnare sempre più risorse nell'ambito dei sistemi preventivi, nonché a semplificare gli iter previsti per l'accesso agli stessi fondi sia da parte degli enti comunali che dei privati”. “Non è possibile infatti che ancora oggi un privato per ristrutturare un edificio debba produrre diversi documenti ed aspettare anche mesi per ottenere un'autorizzazione a livello comunale. Bisogna lavorare per ridurre al minimo i tempi della burocrazia, anche attraverso la convocazione di conferenze dei servizi permanenti tra gli uffici comunali coinvolti. Per noi, le basi solide devono iniziare dagli atti concreti che vanno intrapresi in tempi rapidi, per mettere in sicurezza le nostre città ma anche per dare un forte segnale ad un settore, come quello delle costruzioni, che con il risanamento degli edifici esistenti (e non con un ulteriore sfruttamento del suolo) può davvero rilanciarsi e impiegare i numerosi lavoratori rimasti senza lavoro a causa della pesante crisi che ha investito il comparto. Auspichiamo - conclude Musumeci - quindi una pronta adesione da parte del primo cittadino alla nostra proposta, per lavorare insieme allo scopo di prevenire nuove tragedie."