"Il sindaco Enzo Bianco ha tradito i presupposti per cui aveva chiesto la fiducia ai catanesi. L'operazione delle municipalizzate ci riporta a vecchi canovacci di becera politica che ritenevamo ormai archiviati, la sostituzione di pezzi di maggioranza critica con segmenti di opposizione voltagabbana" ha dichiarato Marco Falcone Questa mattina presso la sede dell'ARS di Catania, diversi esponenti di Forza Italia hanno affrontato con toni molto critici la recente nomina dei nuovi vertici delle società partecipate comunali. Ad incontrare i giornalisti l'eurodeputato azzurro e coordinatore provinciale di Forza Italia Salvo Pogliese, il capogruppo di Forza Italia all'ARS Marco Falcone, il coordinatore cittadino di Forza Italia Giuseppe Arcidiacono, il senatore Vincenzo Gibiino, il deputato regionale Alfio Papale, il capogruppo in consiglio comunale Santi Bosco, il dirigente comunale azzurro Luca Sangiorgio, il dirigente provinciale azzurro Dario Daidone. In sala numerosi esponenti del partito, i ragazzi di Forza Italia giovani e di Azione universitaria. "E' una pagina molto triste dell'esperienza amministrativa di Enzo Bianco, laddove alcune nomine sono in palese contrasto con gli statuti delle società partecipate, penso alla AMT per esempio, ma soprattutto la complessità delle nomine risponde a logiche di trasformismo, laddove la coerenza ormai è un optional – ha detto Salvo Pogliese –. Noi ci saremmo augurati che questo non potesse più albergare nella nostra città , ne prendiamo atto. Bianco è palesemente incoerente rispetto a ciò che aveva avviato qualche anno fa". Ha incalzato il sindaco di Catania anche Marco Falcone secondo cui "le nomine di Bianco sono contestabili sotto un profilo metodologico, politico e di legittimità , perché non rispettano i requisiti, i criteri e perché di fatto presentano evidenti violazioni di norme". Le nuove nomine a capo delle società partecipate del Comune hanno già causato le dure reazioni di altre opposizioni politiche. Una polemica che non appresta a fermarsi.