All'Auditorium del Centro Territoriale di Monte Po il sindaco Bianco e l'assessore al Welfare Angelo Villari espongono gli obiettivi raggiunti dall'amministrazione. "Abbiamo fatto cose straordinarie", ha dichiarato quest'ultimo Secondo appuntamento del "Tempo del Raccolto", l'evento organizzato dal sindaco Bianco per comunicare i risultati conseguiti dalla sua amministrazione. Stavolta l'incontro era aperto anche ai cittadini. Nuovamente, però, si è assistito all'ennesimo spettacolo di una Giunta che vuole far conoscere "le cose fatte", tralasciando quelle che dovrebbero essere fatte e che invece sono finite nel dimenticatoio. Quello di stamattina è stato il primo incontro di approfondimento tematico dopo quello generale de "Il tempo del raccolto" che si tenne nello scorso mese di aprile. Tema principale un nuovo modello di Welfare per Catania. Ad intervenire, oltre al primo cittadino, l'assessore Angelo Villari che ha subito esordito dicendo che "è stato fatto molto." Nel corso dell'incontro anche gli interventi degli stakeholder della città, delle rappresentanze professionali e quelle associative, il mondo produttivo e quello delle istituzioni. Quali sono, secondo l'amministrazione, le cose fatte fino ad ora? Inclusione sociale, legalità e solidarietà: queste le parole chiave dell'incontro. Gli obiettivi raggiunti, dichiarano i presenti, riguardano l'assistenza ai minori, l'immigrazione, l'emergenza abitativa e l'assistenza sociale agli anziani. Il luogo scelto, l'auditorium di Monte Po, poi, non è casuale- come sottolineano più volte sindaco e assessore. Siamo in un quartiere spesso dimenticato, che vive problemi di scarsa illuminazione, strade dissestate, piazze distrutte, vie colme di rifiuti e scuole abbandonate. Nonostante questo, l'assessore Villari ci tiene a precisare che "l'amministrazione parte dalle periferie. A Librino abbiamo fatto tanto, a Monte Po anche, così come negli altri quartieri della città. Questo per dare un messaggio chiaro: noi torniamo sempre lì, nei luoghi in cui c'è più bisogno. Vogliamo che l'attenzione sia sempre alta." "Abbiamo fatto cose straordinarie. Gli asili nido erano stati chiusi con il piano di rientro della precedente amministrazione. Loro li hanno chiusi, noi li abbiamo aperti e oggi diamo assistenza, servizio e facciamo formazione a ben 300 minori attraverso le risorse comunale. Noi diamo prestazioni adeguate con cooperative di alto livello e strutture che fanno bene il loro lavoro", dichiara l'assessore al Welfare.
Il sindaco Bianco, concludendo i lavori, sottolinea di aver proposto questa giornata "per parlare e raccontare che cosa abbiamo trovato, che cosa abbiamo fatto e che cosa ci aspetta ma anche per ascoltare i cittadini." Prima dei saluti, Bianco si sofferma sull'approvazione del piano di riequilibrio approvato dal Consiglio Comunale "Era un atto dovuto- dice il sindaco- per consentire all'amministrazione comunale di ricaricare rispetto al vecchio piano di risanamento un'impostazione coerente con gli obiettivi fissati dalla legge che consentiranno a Catania di uscire dalla situazione di disagio in cui si trova."