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“Etna il vulcano della pace”, l'iniziativa che abbatte le barriere culturali

23-03-2017 12:25

Barbara Corbellini

scuola, pino maniaci, depuratori, Cerbo, Istituto San Giovanni Bosco, scipero,

“Etna il vulcano della pace”, l'iniziativa che abbatte le barriere culturali

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Il Circolo Didattico statale Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo

si è reso protagonista della manifestazione interculturale “Etna vulcano della pace”, per insegnare a grandi e piccoli che la diversità non è un difetto ma una ricchezza


L'istituto di Tremestieri


Teresa di Calcutta, 

tramite


 

il progetto


"Etna vulcano della Pace",

fa parte del Polo per l'educazione interculturale, che fa capo all'


Istituto Comprensivo Fontanarossa.

Ogni mese una scuola della rete organizza una manifestazione sul tema dell'intercultura e il 21 marzo è stato il turno del Circolo Didattico stataleTeresa di Calcutta. Una serie di


attività laboratoriali, momenti di formazione riguardo l'educazione interculturale e di informazione sull'Etna hanno coinvolto bambini e adulti per tutta la giornata del 21 marzo

.


Il progetto è il risultato della collaborazione tra


 i dirigenti scolastici delle due scuole coinvolte, la professoressa Maria Gianna Cafici della Calcutta e la professoressa Maria Concetta Tumminia dell'Istituto Comprensivo Fontanarossa.

 Le attività sono state organizzate dalla coordinatrice del polo dell'intercultura,


 Melita Cristaldi dell'istituto Fontanarossa

, dalla referente del progetto della Calcutta, 


Rosanna Cristaldi

e dalla coordinatrice degli interventi della manifestazione, 


Cristina Condorelli.

L’obiettivo principale della giornata è stato proprio quello di


trasmettere un messaggio positivo di accoglienza verso gli stranieri, in una scuola dove la presenza di bambini di nazionalità diverse è molto elevata.

Tra la attività svolte, hanno avuto un certo successo i 


laboratori

incentrati sull'insegnamento di


filastrocche siciliane e di altre nazionalità

, proprio per favorire un confronto tra culture diverse già tra i più piccoli. Inoltre, hanno completato la giornata


momenti di formazione, di educazione interculturale, rivolti agli adulti.

nasce grazie all'iniziativa di Giovanni Pampanini, pedagogista presso l'Asp 3 di Catania - ha esordito Melita Cristaldi - In occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale noi educatori abbiamo pensato ad un iniziativa che volesse dire no alla guerra. La preside ci ha aiutato a concretizzare il progetto "


Etna vulcano della pace"

a cui


 

hanno aderito altre


scuole

di Catania e


comunità-alloggio per minori stranieri non accompagnati.

Abbiamo avuto il patrocinio della Fondazione Basso di Roma e l'iniziativa è andata avanti, finchè


abbiamo creato proprio l'anno scorso il polo catanese di educazione interculturale presso l'Istituto Fontanarossa.

Esso mette insieme


scuole, comunità e associazioni

che condividono l'idea progettuale fondata sul


dialogo tra civiltà, sviluppo dell'intelligenza interculturale, global teacher e democrazia globale". 

"Abbiamo applicato una metodologia chiamata


orbital classroom

, cioè delle classi orbitali, aperte, che


attraverso skype si connettono con altre classi in altre parti del mondo

- ci ha raccontato l'ideatrice del progetto - Nel corso di questi anni ci siamo


collegati con classi di bambini in India, in Brasile, con docenti del Marocco e del Messico. 

Da quest'anno ho chiesto alle scuole, alle associazioni e alle comunità di organizzare, ciascuno nella propria sede, un evento basato sull'educazione interculturale. Proprio in occasione di questa manifestazione abbiamo un insegnante che si occupa di musica interculturale".


In un momento storico difficile dove la


Sicilia

diventa una


terra di passaggio

per tante persone che scappano dai loro paesi, l’Etna si trasforma in


un simbolo che unisce

. E' stato scelto come “testimonial” della manifestazione proprio per la sua duplice valenza:


fortemente locale e identitaria da un lato, ma punto di incontro per molti migranti in cerca di speranza

.


https://www.youtube.com/watch?v=O98ixlGXklA&feature=youtu.be


 


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