Si è svolto l'ultimo allenamento in vista della sfida di domenica pomeriggio al Massimino in cui il Catania ospiterà il Foggia Momento nerissimo in casa etnea con gli uomini di Giovanni Pulvirenti costretti a vincere dopo le ultime tre gare consecutive perse (una in casa e due in trasferta) e una classifica che relega i rossazzurri al dodicesimo posto quando, solo tre settimane fa, quella catanese era la sesta forza del campionato ed in piena lotta playoff, nel cuore delle zone nobili della graduatoria. Tanti dubbi dal punto di vista del modulo e degli undici titolare da opporre ai "satanelli" rossoneri. L'ex tecnico della Berretti ha recuperato però Djordjevic e valuta un possibile impiego da titolare per il terzino mancino. Nulla da fare invece per Baldanzeddu e Di Cecco, ormai fuori da tempo dalle possibili soluzioni schierabili.  Probabilmente sarà 3-5-2 o 4-3-3 con il ritorno di Mazzarani dopo la squalifica, magari al posto di Tavares. Ospiti in ottima forma dopo aver vinto 9 delle ultime 10 gare, team che in trasferta è anche la squadra meno battuta con 2 sole sconfitte a fronte delle 7 vittorie e dei 5 pareggi collezionati fino ad oggi. Tradizione che però sorride ai rossoazzurri nel bilancio dei precedenti: infatti il Foggia non ha mai vinto al Massimino... 4 vittorie del Catania e 13 pareggi. Infine una nota legata al pubblico. E' stato indetto dal Prefetto di Catania, il divieto di ingresso ai tifosi rossoneri segnalando la partita come ad alto profilo di rischio, mentre alcuni gruppi di sostenitori etnei hanno annunciato che diserteranno lo stadio per seguire la gara del campo Paolone dell'Amatori Catania Rugby, realtà che sta tentando di conquistare il salto di categoria nel campionato di competenza. Forma di protesta legittima e civile, decisione che se sarà concretizzata, assesterà una risposta emblematica alla chiamata all'unione dell'amministratore delegato Pietro Lo Monaco che aveva invece chiamato alla compattezza in un momento molto particolare vissuto dalla squadra...