Il Movimento 5 Stelle, con il candidato Giosuè Malaponti, ha ufficializzato, anche a Fiumefreddo, la sua partecipazione alle prossime elezioni amministrative dell'11 giugno:"Non abbiamo mega progetti ma solo pillole di cambiamento, a cominciare dal sistemare la terribile situazione finanziaria. La svolta ci sarà solo se la vorranno i cittadini" Il neo candidato sindaco di Fiumefreddo per i pentastellati, Giosuè Malaponti, 56 anni, nato a Bronte e dipendente pubblico, non è un politico di professione, come la quasi totalità degli appartenenti al Movimento. Sa bene però quali sono i problemi del suo paese e dei cittadini, essendo anche Presidente del Comitato Pendolari Siciliani:"In primis è assolutamente necessario accertare la situazione contabile e di bilancio del comune. Non si sa quali siano davvero le problematiche finanziarie a seguito di una pessima amministrazione fin qui, che ha perfino portato la Corte dei Conti ad effettuare dei rilievi sui bilanci del 2013 e del 2014". Ma a preoccupare il Movimento 5 Stelle non è solo la poco trasparente situazione finanziaria del paese, altri punti sono stati oggetto di polemica negli anni:"Nel giugno 2012 è nato il Meetup Movimento 5 Stelle Fiumefreddo di Sicilia. Sin da subito, la nostra attività è stata improntata al controllo della trasparenza, spesso a livello amministrativo molto carente, e della partecipazione alla pubblica amministrazione. Ci siamo battuti per evitare la privatizzazione dell'acqua potabile e contro l'aumento del relativo canone, e nel 2014 abbiamo chiesto all'amministrazione di utilizzare i fondi 8x1000 per l'edilizia scolastica. Nel febbraio 2016 siamo intervenuti sul Piano di Intervento A.R.O. (Ambito Rifiuti Ottimale) chiedendo all'amministrazione di non approvare ma di rivedere il "Piano dei Rifiuti" che doveva andare in gara per 7 anni per un importo di 8 milioni circa". Il tutto è stato fatto da gruppo di opposizione al di fuori del palazzo comunale, come ci tiene a sottolineare Malaponti:"Come movimento esterno, l'unica cosa che abbiamo potuto fare in questi anni è stata quella di portare avanti le istanze dei cittadini, poi molto spesso ignorate dall'attuale amministrazione, ma la nostra forza sono i fiumefreddesi e la loro partecipazione". Adesso però, la candidatura è ufficializzata e questa partecipazione degli abitanti sarà essenziale per poter avere davvero voce in capitolo a Fiumefreddo:"La mia candidatura nasce anzitutto dall'interesse verso il territorio, attenzione che ho da sempre. Oggi si presenta l'opportunità di fare qualcosa, data la situazione preoccupante che vede ancora 4 bilanci da approvare e una serie di altre problematiche da risolvere. Vogliamo esserci per poter prendere parte alle decisioni che toccano tutti". Tra le idee da mettere in pratica, Giosuè Malaponti illustra quelle che potrebbero rappresentare dei punti di partenza importanti:"Vorremmo far approvare il "Baratto Amministrativo", come già proposto nel 2015; vorremmo che fosse possibile maggiore partecipazione della gente nelle decisioni importanti, ad esempio con un bilancio partecipativo, e ovviamente puntiamo a rilanciare l'occupazione giovanile, cercando di agevolare l'apertura di aziende nazionali ed internazionali che assumano". "Inoltre è di estrema rilevanza il turismo, che con i servizi autostradali, ferroviari e alla vicinanza di Taormina e dell'Etna, possa crescere in modo concreto. Anche se è necessario risolvere tempestivamente il problema dell'inquinamento marittimo, in una zona della costa in cui il mare è sempre stato pulito e che da qualche anno invece vede delle condizioni igienico sanitarie precarie, con le correnti che portano sulle spiagge di tutto". Molto chiare le priorità per il neo candidato primo cittadino, che a proposito del simbolo del Movimento 5 Stelle, da sempre rappresentazione delle idee di miglioramento, afferma:"Usando una metafora, posso dire che Fiumefreddo al momento è un malato da guarire, e per farlo vanno affrontati immediatamente i problemi più gravi. Una volta stabilizzato il paese, si potrà provare a governare seguendo i dettami giusti del Movimento rappresentati dalle 5 stelle e cioè acqua, ambiente, connettività, sviluppo e trasporti". Anche nel paese costiero, i pentastellati hanno richiesto che si facesse luce sulle presenze dei consiglieri dal 2012 ad oggi, non tanto per i gettoni di presenza, quanto per una questione di trasparenza e affidabilità dei rappresentati politici eletti: "Abbiamo richiesto queste presenze, ma nulla finora ci è pervenuto. Non è tanto un discorso di costo, che nel nostro comune è esiguo per ogni gettone, quanto di certezza, vogliamo capire chi ha effettivamente lavorato e in quali situazioni. Questi studi andrebbero fatti ovunque e qualora risultasse qualcosa di ingiusto, bisognerebbe dare lo stesso spazio mediatico. A Palermo ad esempio ha avuto risalto il caso legato ai 5 Stelle e le firme false, ma della situazione anche peggiore verificatasi 2 anni fa a Siracusa non si è parlato granchè, forse perchè fa comodo attaccare il Movimento e non gli altri". Infine Malaponti esprime grande fiducia e serenità per la campagna elettorale che entra nel vivo e tra poco più di un mese si concluderà con le elezioni:"Proseguiremo il nostro iter in modo molto tranquillo, rappresenteremo i cittadini con il nostro ashtag # Parleremo con gli abitanti di Fiumefreddo dei problemi esistenti, perchè conosciamo il territorio e vogliamo ricostruire il paese. I fiumefreddesi non si espongono in modo molto aperto a tutte le nostre iniziative, forse per una mentalità ancora un pò stretta, ma abbiamo avuto parecchi riscontri comunque. Saranno le urne a stabilire il risultato, sperando che chi si troverà a governare lo possa fare per il bene di tutti. " conclude il candidato Malaponti.
insiemepossiamocambiare.
Noi dal canto nostro ce la metteremo tutta