I rappresentanti Faisa - Cisal e Fast - Confsal, Romualdo Moschella e Giovanni Lo Schiavo, dopo l'incontro del pomeriggio con i vertici aziendali e l'assessore Salvo Andò per il comune, fanno sapere che si andrà avanti ad oltranza nelle trattative, in modo da superare quanto prima lo scoglio dell'ordine di servizio n.38, non più sospeso, e pomo della discordia Da parte delle sigle sindacali è stata riscontrata apertura alle trattative, per riuscire finalmente a superare l'empasse che da mesi condiziona il trasporto pubblico, a causa di condizioni lavorative non accettabili e incertezze circa la situazione aziendale. La scadenza dei termini per la sospensione dell'ordine di servizio n.38, e l'impossibilità di una proroga come richiesto dai rappresentanti sindacali, sembrava aver inasprito il dialogo. Oggi pomeriggio invece Lo Schiavo e Moschella fanno sapere di aver riscontrato apertura in modo da risolvere la questione in massimo dieci giorni, con una serie di incontri quotidiani a partire da domani. Proprio Giovanni Lo Schiavo conferma: "Abbiamo visto volontà da parte dell'azienda e del comune di risolvere i problemi, smussare le criticità maggiori, come i giorni di malattia, e raggiungere un accordo quadro di secondo livello, che consenta di superare l'ordine 38". Si vedrà se effettivamente ciò accadrà nei tempi preventivati, data la situazione ormai stagnante.