Continua a Catania l'inquietante e insana abitudine di tenere i cani chiusi in spazi stretti senza cibo né acqua. Questa volta è toccato a un pitt-bull maschio in via Plebiscito, costretto a vivere in un sottoscala senza acqua, con vari eritemi ed escoriazioni sul corpo. Fortunatamente l'animale è stato sottratto al responsabile del maltrattamento dai Carabinieri di piazza Dante insieme alla Polizia Municipale e al Servizio di Vigilanza Ambientale di Catania con a capo l'Ispettrice Calarese FOTO "Il cane, oltre a essere tenuto in un angusto spazio chiuso senza aria e senza acqua- afferma l'ispettrice Calarese- era in pessime condizioni igenico-sanitarie, con escoriazioni sulla pelle, costretto a vivere in mezzo a urine ed escrementi. Le sue unghie, inoltre, erano troppo lunghe, segno che questo cane non usciva mai".
L'intervento è avvenuto a seguito di una segnalazione della LAV di Catania a inizio luglio. Pare che i vicini avessero notato Il responsabile è stato identificato e denunciato. Ora l’animale si trova all’Asp per tutti i controlli, le cure necessarie e per essere microchippato. L'associazione animalista si sta attivando per trovargli una famiglia al più presto. I pitt-bull sembrano proprio essere presi di mira in questo periodo.Un , con , probabilmente in fuga da chi gli stava infliggendo tale crudeltà . Anche lui è stato prelevato e portato all'Asp per i controlli di routine.
da mesi la situazione di segregazione e maltrattamento della povera bestiola.
 altro cucciolo è stato trovato dalle Forze dell’Ordine nella zona del cimitero, in via Calliope
un orecchio quasi mozzato
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