Premessa: le proteste, se civili e non violente, di chi si sta trovando in una situazione drammatica aggravata da classi dirigenti inadeguate, hanno tutto il sostegno, l'impegno, la condivisione e l'affetto di questa testata e di tutti quanti vi collaborano.
E proprio per questo disprezziamo le strumentalizzazioni di chi ha dimostrato ampiamente quanto vale e quello che combina...
Un'altra storia semplice semplice, utile a capire il calibro di una "classe dirigente" che solo da queste parti, per tanti motivi, poteva insinuarsi.
Vediamo.
Il 31 ottobre a Catania sono scesi in piazza ristoratori e affini, ridotti allo stremo dalle misure anti-covid.
A capitanare la "protesta" l'associazione Unimpresa che ha come massimo rappresentante il Vice Presidente Vicario della Camera di Commercio Salvo Politino, a destra nella foto. A sinistra Roberto Tudisco, presidente Fipet.
Salvo Politino, tanto per intenderci, è quel Vice Presidente Vicario della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia che ha firmato la delibera con la quale sono stati concessi 15 mila euro di soldi pubblici all'associazione della famiglia Agen: vicenda di cui ci siamo ampiamente ed in maniera molto documentata occupati e sulla quale si attendono chiarimenti da oltre un anno. Tanto per intenderci.
Ma in piazza Università questo 31 ottobre, a cavalcare la giustissima protesta di quei ristoratori e affini martoriati che ancora gli vanno appresso probabilmente senza neanche capire a quale giochini inconsapevolmente partecipano, c'erano anche gli altri due protagonisti dell'affaire "Soldi Pubblici alla Famiglia Agen": Vasco e Pietro, che poi sono anche quelli dell'affaire "Ente Fiera", anche.... Mica potevano mancare.
Il tutto celebrato con immancabile selfie ad uso post Facebook...
Bene, bravi, sempre al fianco di chi soffre...
Del resto, alla vigilia del precedente lockdown, ad emergenza nazionale già dichiarata, la Camera di Commercio presieduta da Pietro Agen si era già distinta acquistando...libri sul vino.
Salvo poi aumentare addirittura l'indebitamento...
Stavolta forse si sono superati...
Questo 28 ottobre infatti, due giorni prima dello "sciopero" in piazza Università, viene ritirata dalla pubblicazione all'albo pretorio della Camera di Commercio del Sud Est di Sicilia, (quella presiedeuta dal Pietro Agen di cui sopra con Vice Vicario il Politino di cui più sopra ancora), una determina del Segretario Generale Saro Condorelli, la 134 del 20 ottobre:
É interessante questa determina: dà atto che la Giunta camerale ha deciso, in questo momento, di far compiere ai suoi stessi componenti delle "missioni".
In particolare ha impegnato 3.000 (TREMILA) euro del bilancio della Camera di Commercio, (SOLDI PUBBLICI), per mandare il presidente Agen (di cui sopra, di cui prima e di cui oltre) ed altri a Bolzano e Trento, "per approfondire".
E cosa hanno approfondito il 20 e 21 ottobre?
É chiaro? Sono andati in missione a Bolzano per verificare un impianto all'idrogeno...
Certo qualche dubbio sorge anche al pensiero che si tratta della stessa giunta che per scegliere proprio il Segretario Generale ha dovuto spendere 10 mila euro di "pareri legali", tanto è competente...figuriamoci ad "approfondire impianti all'idrogeno"...
È DOPO COTANTO "APPROFONDIMENTO" CON I SOLDI PUBBLICI DELLA CAMERA DI COMMERCIO
TUTTI AMABILMENTE IN PIAZZA
A FARE SELFIE
AL FIANCO DI CHI SOFFRE LA FAME
QUESTA É CATANIA
ANCHE AI TEMPI DELLA PANDEMIA
AVVERTENZA PER PM, GIP E GIUDICI (nel caso di denuncia per diffamazione questo inciso fa parte integrante dell’articolo): questo, come tutti gli altri dedicati a SAC e Camera di Commercio di Catania, (tra loro collegate per gestione, direzione e controllo), è indispensabile, a fini di giustizia, valutarlo in relazione a tutti gli altri pubblicati, (alcuni elencati in via non esaustiva in calce e compresi quelli che saranno pubblicati prossimamente), in quanto fa parte di un’unica organica attività d’inchiesta giornalisticaorientata alla funzione di pubblica utilità di raccontare le dinamiche del potere locale, i metodi di gestione di enti pubblici e l’utilizzo di pubbliche risorse. Di conseguenza toni e contenuti sono direttamente correlati alla successione narrativa.