381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
900x250 fringe
900x250 fringe
900x250 fringe
sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp
sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2
style2
style2
style2
style2
style2
salute2
salute2
salute2
salute2
salute2
salute2
e se sudpress tornasse di carta (1)
e se sudpress tornasse di carta (1)
e se sudpress tornasse di carta (1)

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

gusto2
gusto2
gusto2
sport2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Su SudGUSTO Iniziata a Viagrande la Festa di San Mauro, tra devozione, luminarie e… zeppole! Perché si preparano in onore di questo Santo?Emergenza idrica, Catania in cerca d’acqua tra attese e serbatoi da sistemareSu SudSPORT Pioggia e vento non fermano la Run2CastlesSu SudSALUTE Spesa sanitaria e prestazioni private: l’analisi delle regioni italiane dal 2014 al 2023. La Sicilia tra le peggioriSu SudGUSTO Il ruolo del Bartender in SiciliaSu SudSPORT il Calcio Catania che sprofonda e nel volley la Saturnia che incassa la quarta vittoriaSu SudSALUTE Seconda tappa per il Cardio-Neuro Update: un evento per affrontare le malattie cardiovascolari e neurologiche a CataniaL'Anticorruzione boccia il mega appalto: diventa un caso nazionale la gestione dell'Autorità Portuale di Catania, Augusta etc.Su SudSPORT di questa domenica Futsal, Pallanuoto e VolleySu SudSALUTE Tutela dei minori: Catania pioniera con il modello EMI

Altro che gialla, la Sicilia è ROSSA. Sangue

01-12-2020 07:04

Pierluigi Di Rosa

Cronaca, Focus, Sanità, Covid 19,

Altro che gialla, la Sicilia è ROSSA. Sangue

Incomprensibili e irresponsabili le scelte politiche a fronte di numeri drammatici.

schermata2020-12-01alle05-54-16-1606799014.png

Quello che sta accadendo è semplicemente incredibile e sarà la cronaca delle prossime settimane, e probabilmente la storia nei prossimi anni, a dire se si è di fronte a veri e propri atti criminali commessi ai danni di un'intera comunità da parte di un branco di governanti la cui assoluta inadeguatezza a tutti i livelli, lo ribadiamo, instancabilmente e per l'ennesima volta, adesso sta procurando vittime e danni incalcolabili sul piano sanitario, economico e sociale.

 

Sin dall'inizio di questa assurda vicenda che sta squassando il pianeta, questo giornale ha mantenuto una linea di assoluta prudenza, consapevole della delicatezza della situazione e dell'estrema difficoltà nel trovare soluzioni possibili: sappiamo bene che governare è difficile, a maggior ragione di fronte all'enormità.

 

Ma quando si ha la percezione, confermata dai numeri, che chi governa le varie entità pubbliche sta riuscendo a sbagliare tutto, ma proprio tutto, continuare a parlare d'altro rischia di sommare complicità a responsabilità.

 

Da qualche giorno la "politicanza" regionale siciliana festeggia per aver ottenuto l'agognato "giallo" che libera da alcune restrizioni, offrendo l'illusione che la situazione sia migliorata, e questo nonostante la surreale vicenda della sfiducia all'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza nonostante la quale ancora non si è capito se il sistema sanitario regionale sia realmente attrezzato per come dichiarato: noi qualche idea l'abbiamo e ci stiamo lavorando,

 

Su questo infatti torneremo come sempre con documenti e testimonianze a sostegno, ma la nostra sensazione è che sia un totale disastro.

 

Riceviamo decine di segnalazioni non solo relative alla scarsa assistenza nei casi covid, ma soprattutto per l'abbandono totale nei confronti dei malati per altre patologie: ci torneremo, purtroppo.

 

Che la situazione sia, al contrario dei proclami e delle improvvide "decolorazioni", davvero drammatica non siamo certo noi a dirlo per il gusto della contestazione, ma i numeri, ai quali come sempre ci affidiamo per elaborare i nostri ragionamenti.

 

Ed i numeri sono quelli che quotidianamente emette la Fondazione Gimbe, ente indipendente di assoluta e riconosciuta autorevolezza, che ogni giorno elabora i dati di questa pandemia.

 

Abbiamo già visto che in Italia il numero dei contagiati al 30 novembre ha superato il milione 600 mila, siamo quasi al 3% dell'intera popolazione.

 

I morti sono 55.576, un'economia di guerra.

 

La gestione dell'emergenza, pur con tutte le attenuanti che si volessero riconoscere a quanti hanno assunto decisioni di rilevanza pubblica, è stata disastrosa, a tutti i livelli.

 

E la Sicilia, cosa ancora più grave, è riuscita a sprecare il "vantaggio" iniziale che, per motivi probabilmente climatici, ci aveva messo al riparo dalle conseguenze più drammatiche della prima ondata.

 

A dircelo, in maniera inconfutabile, è il primo grafico elaborato da Gimbe:

schermata2020-12-01alle05-54-51-1606800580.png

Da sbattersi la testa al muro: eravamo salvi e ci hanno ammazzato!

Sette mesi sprecati, ancora cercano dove ammassare posti letto farlocchi: cose da pazzi!

Perché hanno deciso, questi scienziati che governano, che in estate si doveva fare l'aperitivo, aprire le discoteche, i lidi, la movida...solo perché non erano capaci di sostenere un economia che quando si ferma per motivi emergenziali ha bisogno di immediati interventi, interventi che questi emeriti imbecilli non sono stati in grado neanche di immaginare perché non hanno la benché minima idea di come si governi una comunità, essendo sempre e solo impegnati a mantenere il proprio potere basandolo su clientele e ruberie di un sistema malato e marcio fino all'ultimo tassello.

 

Questo è il risultato: morti!

Adesso la Sicilia è tra le regioni a maggior rischio:

schermata2020-12-01alle05-57-42-1606801009.png

Catania, la nostra bellissima e amatissima Catania, manco a dirlo, subisce una performance tra le peggiori:

schermata2020-12-01alle05-55-42-1606801161.png

Quanto sta accadendo negli ospedali dell'isola, al di là di grottesche dichiarazioni e conferenze stampa probabilmete da imputazione di falso, è sotto gli occhi di tutti: le file delle ambulanze davanti ai nosocomi ne sono la rappresentazione plastica.

 

Ed a proposito di ospedali, inquietante il grafico, questo a livello nazionale, dei contagiati tra gli operatori sanitari:

schermata2020-12-01alle05-58-28-1606801438.png

Eppure capita che se qualcuno tra di loro prova a segnalare il pericolo, viene subito intimidito con provvedimenti disciplinari e persino minacce di licenziamento dai loro "superiori" messì lì da quella stessa politicanza responsabile di tutto questo macello: DELINQUENTI! NON LA PASSERETE LISCIA!

Adesso siamo tutti contenti che la Sicilia è diventata "gialla": possiamo fare shopping, andare in giro a passeggiare, magari qualche giocata a carte perché no?

Già ieri, primo lunedì "giallo", le strade di Catania erano un delirio.

Giustamente la gente ancora si fida, se l'autorità "libera" se ne approfitta, che vuoi fare?

295d6c7f-158d-4712-b78a-31efd38509b4-1606802083.jpg6d1df39f-a12c-4e30-ae7e-82c368138935-1606802096.jpg

Siamo preoccupati, spaventati, abbiamo cominciato a vedere amici stare male, qualcuno morto, diversi in terapia intensiva.

Non possiamo fare altro che quello che ci compete: scriverlo.

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER