L'ex ministro e deputato siracusano Stefania Prestigiacomo interrompe la sua presenza ininterrotta in parlamento per ben 28 anni, sempre nel partito Forza Italia che ha contribuito a fondare.
Era stata candidata al plurinominale per un seggio al senato nel collegio della Sicilia orientale.
Nonostante il successo personale di una campagna elettorale che l'ha vista presente in numerosi incontri in tutto il collegio, spesso a supportare il candidato presidente della regione Renato Schifani, Prestigiacomo ha subìto la beffa del sistema di calcolo per la distribuzione dei seggi che è stato assegnato, per appena 3 mila voti sugli oltre 100 mila ottenuti, alla Sicilia occidentale.
A risultati acquisiti, l'ex ministro ha salutato i sostenitori con un post su Facebook che annuncia un nuovo impegno, magari stavolta più concentrato sul territorio che le sta tributando numerosi omaggi con commenti di incitazione e apprezzamento.
"Cari amici, - scrive Prestigiacomo - mi devo arrendere ai numeri. Il mio seggio non è scattato.
Ho conquistato 107.000 mila consensi per Forza Italia nel collegio plurinominale del Senato della Sicilia orientale, 3000 in meno dei voti del collegio della Sicilia occidentale dove è scattato il seggio."
Concludendo con la promessa: "Oggi comincia una nuova storia. Io resto in campo, al servizio dell’unico partito in cui ho militato, un partito che mi ha dato tanto e a cui ho dato tanto e con il quale intendo proseguire il mio impegno."
Cari amici,
Mi devo arrendere ai numeri. Il mio seggio non è scattato.
Ho conquistato 107.000 mila consensi per Forza Italia nel collegio plurinominale del Senato della Sicilia orientale, 3000 in meno dei voti del collegio della Sicilia occidentale dove è scattato il seggio.
Nella mia circoscrizione sono stati determinanti i consensi del messinese Cateno De luca che in Sicilia orientale ha preso da solo il 17% dei voti. In Sicilia occidentale il 7%. Peccato tantissimi voti del tutto inutili, buttati via. Voti contro più che voti per costruire.
E poi c’è stato il ritorno demagogico dei Cinquestelle che hanno incassato il voto dei percettori del reddito di cittadinanza.
Penso di avere fatto il mio dovere, ma non è bastato e ovviamente sono molto dispiaciuta che non sia scattato il seggio per il quale ho combattuto una battaglia politica tenace faticosa, ma di una fatica bella.
Oggi voglio ringraziare di cuore innanzi tutto i sostenitori e i militanti di Forza Italia Siracusa, Catania, Messina, Enna e Ragusa, con i quali ho vissuto la più bella e difficile campagna elettorale che mi ha regalato tanta umanità e passione politica.
Faccio politica da tanti anni e so che nelle elezioni si vince e si perde.
Ho perso, ma non mi sento bocciata come qualcuno troppo frettolosamente stamane ha scritto. Anzi mi sento cresciuta.
Voglio invece ringraziare i giornalisti che mi hanno capita, che hanno scritto bene, che mi hanno anche criticata, ma con rispetto.
Voglio ringraziare il Presidente Berlusconi che in un giorno non facile per me ha saputo farmi sentire la sua vicinanza e darmi la carica.
Voglio ringraziare le amiche e gli amici che mi hanno inondata di affetto.
Voglio ringraziare tutta la mia meravigliosa famiglia che è sempre stata vicina e che in tutti questi anni ha anche pagato pegno per la mia visibilità.
Oggi comincia una nuova storia.
Io resto in campo, al servizio dell’unico partito in cui ho militato, un partito che mi ha dato tanto e a cui ho dato tanto e con il quale intendo proseguire il mio impegno.
Ps.
Concetta e Riccardo sempre al mio fianco. Preziosi, generosi, discreti, insostituibili amici, grazie.