La notizia non è di quelle consuete: se le maggiori organizzazioni rappresentanti delle categorie produttive arrivano ad accusare il vertice del governo regionale di mancanza di confronto, si conferma che la situazione in Sicilia è davvero fuori controllo, con la politicanza che va per i fatti suoi continuando a seminare danni piuttosto che risolvere i problemi e creare condizioni di sviluppo.
Pietro Agen, presidente di Confcommercio Catania, una delle organizzazioni imprenditoriali maggiormente rappresentativa, ha sollevato una dura una critica nei confronti del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per la sua assenza al confronto con le associazioni di commercianti, artigiani e altre categorie.
In un'intervista all'AdnKronos, Agen ha dichiarato: "A livello nazionale e territoriale il dialogo con la politica è ottimo. Un po' meno buono a livello regionale, seppur con dei distinguo."
Agen ha espresso il disagio delle associazioni, sottolineando la mancanza di partecipazione del Presidente della Regione agli incontri che coinvolgono le categorie commerciali. "Lo dico con grande franchezza: non solo come Catania, ma a livello regionale, non capiamo come mai il Presidente Schifani, che è stato prontissimo a venirci a trovare in campagna elettorale promettendoci mari e monti, da oltre un anno ormai si dimentichi di prendere parte a qualsiasi incontro a cui sono presenti non solo noi di Confcommercio ma anche tutte le altre associazioni di commercianti, artigiani e così via."
Il Presidente di Confcommercio Catania ritiene che ci sia un errore nel "quadro di riferimento" del Presidente della Regione e sta cercando di spiegarglielo, coinvolgendo il vice presidente di Regione e gli assessori, che risultano più disponibili al dialogo. "Credo che chi non si confronta con le categorie commetta un errore perché noi non vogliamo creare problemi ma aiutare a risolverli," ha concluso Agen.
La lamentela del Presidente di Confcommercio Catania, Piero Agen, conferma la grave disconnessione tra la politica regionale e le esigenze delle categorie commerciali.
La mancanza di partecipazione del Presidente Schifani agli incontri solleva interrogativi sul reale impegno nel supportare e comprendere le sfide che le imprese locali affrontano quotidianamente.
Il dialogo è essenziale per creare sinergie e affrontare le problematiche economiche in modo efficace.
La speranza è che la politica regionale riesca a colmare questa lacuna e a stabilire un confronto costruttivo con le categorie commerciali, contribuendo così al benessere dell'intera comunità.
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