SAC Aeroporto di Catania: dove anche imbarcare un bagaglio sportivo è un'odissea

Ma se è tutto vero quello che scriviamo, com'è possibile che…

La vicenda è raccontata su Facebook in maniera garbata quanto efficace.

A farlo è Doriana Delfino, una professionista catanese nota per la sua serietà, sempre gentile ma non per questo meno determinata a farsi valere.

Quello che racconta è disarmante per un aeroporto da oltre 10 milioni di passeggeri con le peggiori performance registrate da tutte le agenzie indipendenti, di cui tutti si accorgono tranne che le autorità competenti.

Leggiamolo questo post: 

E lo riportiamo integralmente per chi non avesse accesso a Facebook:

Solita storia triste 
Aeroporto di Catania, volo nazionale, 9.05 partenza.
Arrivo alle 7.15 (non si sa mai) ed  ho già  il check in  ma devo consegnare un grande bagaglio , attrezzatura sportiva,  faccio la fila. 
Arriva il mio turno, l'impiegata,  gentile, etichetta il bagaglio e mi dice " scarichi il QRcode , le da il percorso verso area cargo per consegnarlo" ...... io incredula chiedo se può spiegarmi meglio invece di attivare googlemap.... " 

signora deve scendere,  uscire, andare a sinistra, fare tutta la strada fino alla torre di controllo, poi prosegue, arriva a un grande cancello e li si guardi  intorno,  troverà "
Dopo tutto questo tragitto , con grande bagaglio e trolley al seguito (senza un carrello perché lungo tutta 'sta strada non ce n'è) arrivo in mezzo al nulla, chiedo a gran voce,  nessuno, un sanitario in giro per caso mi dice... provi li e indica delle saracinesche,  mi avvicino,  cerco una scivola,  c'è  ma ingombra di carrelli !!!!! (Ecco dov'erano!@)

Faccio le scale , finalmente un uomo mi bussa su un vetro per attirare la mia attenzione. Apre la saracinesca  e finalmente consegno.
Rifaccio la strada a ritroso. Rientro in aerostazione,  scale mobili, altra fila per controllo bagagli.  Finalmente al gate. Tempo totale 45min. ... (non si sa mai...provvidenziale)

E per fortuna oggi non piove ☔️  altrimenti avrei avuto bisogno di una terza mano ...di cui al momento sono sprovvista.
Domanda: quanto tempo servirà ancora per ripristinare un servizio normale di consegna bagagli ingombranti?? tenuto conto che sono ormai mesi, che si tratta di aeroporto internazionale,  che la città è  piena di turisti , di viaggiatori, di atleti che vanno e vengono con ogni sorta di attrezzatura.

Suggerimento 1 di facilissima attuazione:  nell'attesa che torni il servizio normale di consegna,  invece di costringere i passeggeri a questa follia.... mettete in funzione  un semplice furgoncino, all'uscita che porti il bagaglio etichettato in fondo al nulla, 
Suggerimento 2: dotate la zona cargo deputata a questo ritiro di 1 postazione per il check in ed etichettatura, informando  il passeggero che , se ha un grande bagaglio , prima di entrare in aeroporto deve passare da lì. 
Grazie

Fin qui il post, nel giro di poco tempo sono decine i commenti e tutti dello stesso tenore, a parte quello che invoca reclamo all'ENAC e non si capisce se ci crede davvero o è una provocazione sarcastica::

L'ENAC, per chi si fosse distratto, sarebbe l'ente responsabile dei controlli sulle società aeroportuali il cui presidente è quel Pierluigi Di Palma che va firmando improbabili targhe bronzee con l'amministratore delegato della SAC Nico Torrisi, il top manager in carica dal 2016 e che dovrebbe essere da lui controllato, compreso il periodo in cui c'era Franchini: altro che reclami…

Poi eccone altri:

Una meraviglia…

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