381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
900x250 fringe
900x250 fringe
900x250 fringe
sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp
sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2
style2
style2
style2
style2
style2
salute2
salute2
salute2
salute2
salute2
salute2
e se sudpress tornasse di carta (1)
e se sudpress tornasse di carta (1)
e se sudpress tornasse di carta (1)

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

gusto2
gusto2
gusto2
sport2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Sergio Mattarella torna a Messina: dal premio Bonino Pulejo al Dottorato honoris causa per celebrare l'Europa e l'UniversitàScandalo a Santa Maria di Licodia: audio shock coinvolge il sindaco Buttò e l’assessore RannoSu SudSPORT la pallanuoto con l'Ortigia che vince e il progetto Katane BasketSogni in azione: il corso di Daniela Ferrante per trasformare il 2025 in un anno di successi personali e professionaliSu SudGUSTO Conclusa a Palermo la seconda edizione di VNIAMO, la rassegna gastronomica a cura di Virga&MilanoLutto a Sudpress: si è spenta Donna Luisa De Felice IndovinaSu SudSALUTE Fibromialgia: Il CReI Interviene in Senato per il Riconoscimento della PatologiaSu SudSALUTE Menopausa: le nuove opportunità di cura per il benessere della donnaSudTALK, mercoledì 22 gennaio in diretta alle 20 su RSCTV: «Senzatetto o in carcere, il disagio senza risposte»Su SudSPORT Campionato senza sosta per l'Ortigia: oggi in vasca contro Roma

«VOGLIO INCONTRARE SANTO LA CAUSA»

11-01-2013 07:36

Autore

"la Tenutella", Iblis, mafia, Dario De Luca, IRA costruzioni, Rosario Ragusa, Maurizio Zuccaro, Angelo Santapaola,


 



Nel processo Iblis, a rispondere alle domande dei Pm è Maurizio Zuccaro, che lancia l’invito al suo ultimo accusatore, l’ex reggente della famiglia di Catania e nuovo pentito Santo La Causa




maurizio-zuccaro-624x3000-.jpgmaurizio-zuccaro-624x300-.jpg


Costretto in una sedia a rotelle, e agli arresti domiciliari da anni. Recentemente assolto nel rito abbreviato del processo "Iblis", Maurizio Zuccaro (nella foto) ha risposto in udienza alle domande dei pubblici ministeri Agata Santonocito e Antonino Fanara. I magistrati sono impegnati, ormai da mesi, come pubblica accusa nel ricostruire le dinamiche dell’indagine Iblis dinanzi la quarta sezione del Tribunale di Catania, presieduta dal giudice Rosario Grasso. Zuccaro è ritenuto dai pm e dalle sentenze “uomo d’onore della “famiglia” di Catania”.
 



Cognato di Enzo Santapaola, figlio di Salvatore, l’uomo sconta una condanna passata in giudicato per associazione mafiosa e per il duplice omicidio di Massimo Giordano e Salvatore Vittorio. Zuccaro ha affermato di non aver mai conosciuto l’ex reggente della famiglia Santapaola Santo La Causa, così come il gotha di Cosa nostra, Enzo Aiello, Pippo Laudani, Francesco La Rocca, Giuseppe e Alfio Mirabile. Rapporti definiti “nulli” invece con gli altri esponenti di Cosa nostra Pippo Ercolano e Angelo Santapaola.
 



L’ultimo accusatore di Zuccaro è proprio Santo La Causa. L’ex reggente della famiglia catanese farà il suo ingresso nel processo ordinario Iblis già dalla prossima udienza. Per lui potrebbero essere addirittura tre le date destinate alla sua audizione. Nell’ultimo verbale La Causa ha fatto nomi e cognomi tirando in ballo proprio lo stesso Zuccaro “è un componente della famiglia anagrafica che ha sempre fatto parte della sua organizzazione, così come suo padre, pur avendo preferito giovarsi dell’attività dei reggenti che si sono susseguiti per evitare di esporsi – continua La Causa in alcuni passaggi successivi – Zuccaro Maurizio, ,insieme al padre  fino a quando era in vita, ha sempre gestito con il suo gruppo l’usura e le estorsioni”.
 



Accuse dirette, a cui il  cognato di Enzo Santapaola (ndr. Maurizio Zuccaro), ha risposto affermando come avrebbe “piacere” ad incontrare La Causa. Un confronto quindi, poiché proprio tramite questo “verrebbe fuori la verità”.
 



Zuccaro sollecitato dalle domande del Pubblico Ministero Agata Santonocito ha affermato invece di non voler parlare di Angelo Santapaola, cugino di primo grado di Nitto, assassinato nel 2007 insieme a Nicola Sedici nelle campagne di Ramacca, “non ero in contrasto come si dice, non mi sento di parlarne, lo conoscevo ma non l’ho mai frequentato”. Sui presunti dissidi tra i due uomini si è espresso sempre Santo La Causa, secondo cui i rapporti tra il cugino di Nitto e  Zuccaro non erano buoni, tant’è che, stando alle parole del pentito, vennero organizzati degli incontri specifici per cercare una riappacificazione.
 



Nell’ambito dell’udienza, per la pubblica accusa sono stati sentiti anche diversi proprietari di quelli che erano i terreni sui cui poi è sorto il Centro Commerciale “la Tenutella” in contrada Cubba, finito al centro dell'inchiesta. Dopo Pietro Orlando, è stato chiamato il fratello Antonino. Ad emergere ancora una volta la figura dell’imprenditore Rosario Ragusa  (ndr. condannato nel rito abbreviato del processo a 8 anni e 4 mesi per concorso esterno), e dell’altro imputato Giovanni D’Urso, “Quando vendemmo i terreni ci furono delle pressioni per darli alla Tenutella - ha affermato Orlando - mio fratello venne minacciato, come per dire “se non li dai a noi finisce male, ti ammazziamo””. Il contrasto per l’acquisto dei terreni era quello tra la IRA Costruzioni, inizialmente interessata alla realizzazione del centro commerciale e “la Tenutella”, società che subentrò successivamente rilevando tutti i lotti. Uno scontro in cui, stando ai testimoni fin qui sentiti, Ragusa ebbe un ruolo chiave per portare l’IRA Costruzioni fuori dall’affare. L’imprenditore è stato convocato dalla pubblica accusa il prossimo 24 gennaio.
 


maurizio-zuccaro-624x3000-.jpgmaurizio-zuccaro-624x300-.jpg

Nel processo Iblis, a rispondere alle domande dei Pm è Maurizio Zuccaro, che lancia l’invito al suo ultimo accusatore, l’ex reggente della famiglia di Catania e nuovo pentito Santo La Causa


Autore


Dario De Luca e Fabiola Foti


Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER