di Salvo Scaduto Agli occhi di molti la conquista del comune di Bagheria, dodicesimo centro dell’isola con 54.271 abitanti, da parte del Movimento 5 Stelle potrebbe essere visto con sorpresa, ma in realtà questa affermazione almeno in città era molto prevedibile. Bagheria tornava al voto dopo tre anni dalle ultime elezioni amministrative per via della mozione di sfiducia che lo scorso Marzo il Consiglio Comunale votò nei confronti dell’allora sindaco Vincenzo Lo Meo. Questa sfiducia nasceva da una serie di episodi che hanno convinto 20 consiglieri con il loro voto a porre fine con 2 anni di anticipo alla consiliatura: la graduale perdita da parte dell’amministrazione di importanti pezzi della maggioranza, la situazione economica dell’ente che di recente è stato dichiarato dissestato e infine la triste vicenda del cimitero dove i carabinieri al culmine di un’inchiesta condotta dalla Dda di Palermo hanno ritrovato bare bruciate e resti umani (vicenda che ha provocato sdegno e indignazione in città). Questi episodi, legati alla nuova legge elettorale ( dove rispetto al passato mancava il voto di trascinamento delle liste collegate al candidato sindaco), e al centro-destra locale che si è presentato all’appuntamento elettorale spaccato, hanno fatto si che il Movimento 5 Stelle bagherese con il suo candidato sindaco Patrizio Cinque vincesse al primo turno e stravincesse al ballottaggio dove ha battuto con oltre 8.000 voti di distacco il candidato del Pd Daniele Vella. Inoltre grazie alla legge elettorale regionale che prevede 60% dei seggi per la coalizione vincente la futura amministrazione potrà contare su un ampia maggioranza formata da 18 consiglieri penta stellati .Quindi una forte sfiducia nella classe politica locale,la voglia di cambiamento da parte della cittadinanza e una buona organizzazione degli attivisti del movimento, che negli ultimi anni si sono resi protagonisti di diverse attività in città, hanno portato a un esito impensabile fino a qualche anno fa, ma molto prevedibile se si guarda alle dinamiche locali degli ultimi mesi.
