Davide Faraone, dirigente nazionale del PD ed uomo di Renzi in Sicilia, scrive la sua sul governo regionale e lo fa sul suo profilo di Facebook con il titolo Pensieri di Sicilia. Non comprendiamo però se l’on. Faraone abbia riletto o meno ciò che ha scritto visto che ad un certo punto giunge a definire Cuffaro con l’aggettivo “carismatico”! Un refuso? Non crediamo, mentre siamo portati a ritenere che il deputato si stia sempre più mostrando inadeguato per il ruolo che gli è stato affidato. Definire carismatico un politico che sconta una pena definitiva per reati di Mafia è sconcertante così come definire, “non nell’accezione negativa”, il cosiddetto “ribaltone” che portò un a parte del PD a sostenere Lombardo, anche lui condannato in primo grado per fatti di Mafia, mette fuori dalla realtà civile oltre che politica chi si esprime in questi termini. Già nei mesi scorsi il procedere dell’on. Faraone non aveva convinto, perché era parso troppo interessato alla composizione dei gabinetti degli assessori piuttosto che agli uomini di governo e alle proposte da varare per risolvere la drammatica crisi siciliana, ma oggi la misura è colma e ci chiediamo se Matteo Renzi trovi il tempo di leggere le sconsiderate affermazioni del suo referente in Sicilia. Faraone chieda scusa per le affermazioni sconcie rilasciate, si impegni a sostenere l’azione di rinnovamento di Crocetta, sia all’altezza dell’energia e dei contenuti che caratterizzano l’azione di Renzi, altrimenti lasci il suo ruolo e vada a studiare la storia tragica della Sicilia di questi anni, senza farsi incantare dal carisma di Cuffaro e di Lombardo.