A bordo della sua auto in compagnia della moglie e dei suoi bambini in tenerissima età, cedeva sostanza stupefacente nel territorio di Ragusa La Squadra Mobile ha arrestato il 26enne ragusano Antonio Zisa, già noto alla Polizia, per detenzione ai fini di spaccio di droga. La presenza dei bambini aveva fatto indignare anche gli acquirenti i quali avevano iniziato a spargere la voce che, dopo poco, è giunta agli uffici della Polizia di Stato. Dopo alcuni accertamenti, è stata avvistata l'auto utilizzata dallo spacciatore e immediatamente è stata circondata e bloccata. L’operazione è stata condotta con molta discrezione, fingendo un normale controllo, per la presenza della bambina. L’uomo ha provato a disfarsi della droga gettandola. Nell’involucro vi erano 6 grammi di cocaina. Dopo il primo rinvenimento della droga il papà ha sfogato il suo imbarazzo in un pianto, mentre gli agenti hanno perquisito la moglie e la campagna dove sono stati trovati tutti gli strumenti per tagliare, confezionare, pesare e suddividere la droga. Al termine della prima perquisizione sono stati sequestrati una bilancia elettronica di precisione, un mannitolo, del cellophane e della carta alluminio. L'indagine è poi proseguita nell'abitazione di Zisa. All'interno delle sue pantofole è stato trovato un involucro contenente 7 grammi di droga e una busta con il mannitolo e delle compresse di medicinali, ingredienti utilizzati per tagliare la droga. Al termine dell’operazione di Polizia, l'uomo è stato portato negli uffici della Squadra Mobile dove è stato arrestato. La moglie e la piccola sono state accompagnate in casa. La donna è stata segnalata alla Procura della Repubblica per eventuali responsabilità in concorso con il marito.