I controlli sottoposti all'interno dell'attività commerciale di un 35enne cinese, hanno permesso di verificare che i prodotti venduti erano pericolosi per la salute pubblica e privi di indicazioni circa la denominazione e il paese d'origine. Sequestrati circa 173mila prodotti I finanzieri della Compagnia di Termini Imerese hanno sequestrato, all’interno del negozio, circa 83.000 prodotti di vario genere, risultati potenzialmente pericolosi per la salute e privi delle indicazioni, in lingua italiana, circa la denominazione del prodotto, il paese di origine, l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo. Circa 30mila prodotti cosmetici tra cui unghie finte, smalti, kit per pedicure, confezioni di acetone e ancora giocattoli, materiale elettrico e articoli vari per la casa. In più 10.500 articoli tra capi ed accessori di abbigliamento come scarpe, magliette e jeans, cinture, portafogli e orologi. Oltre a ciò sono stati sequestrati più di 35 mila tra cd e dvd, contenenti film ancora presenti nelle sale cinematografiche, privi di contrassegno SIAE e altri 14.000 pezzi di componenti elettronici (caricabatterie, torce, cavetteria e accessori per pc e telefonia). I prodotti, oltre a presentare diverse anomalie rispetto agli originali, erano in vendita a prezzi troppo bassi rispetto alle normali quotazioni di mercato. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla Camera di Commercio di Palermo per i provvedimenti di competenza. Al termine dell'operazione sono state denunciate 139 persone a piede libero alla Procura della Repubblica per violazione al diritto d'autore, contraffazione e ricettazione.