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Migranti siriani disposti a spendere 5 volte di più e scafisti in posa per un selfie

13-07-2016 05:58

redazione

Cronaca, ansa, italiacom, autostrada catania-messina, partecipata comune,

Migranti siriani disposti a spendere 5 volte di più e scafisti in posa per un selfie

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Dopo lo sbarco nel porto di Pozzallo di 281 persone, la squadra mobile di Ragusa ha identificato tre scafisti: un tunisino, un gambiano e un senegalese (VIDEO)



Piccole barche in legno con a bordo 25 migranti, quasi tutti di nazionalità siriana. Tutti attratti dalla promessa dei trafficanti libici di una traversata con maggiore sicurezza. E per questo sono disposti a spendere cinque volte di più di quanto pagato dai migranti che provengono dall’Africa centrale e che affrontano la traversata del canale di Sicilia in gommone.



Insomma, diminuiscono i metri del natante e diminuiscono le persone a bordo, ma questo non cambia il risultato: le imbarcazioni sono tutte cariche all'inverosimile e ciò mette in serio pericolo di vita i passeggeri.



E’ quanto ricostruito dalla squadra mobile di Ragusa che in merito allo sbarco di 281 persone giunte lunedì 11 luglio nel porto di Pozzallo ha fermato tre scafisti: un gambiano, un tunisino e un senegalese. Secondo la polizia, i tre erano alla guida di due barchini carichi di migranti.



Uno dei motori delle due piccole imbarcazioni si è guastato. A quel è stato rimorchiato dal barchino funzionante, fino a quando non è giunta in zona una nave soccorritrice, che ha tratto tutti in salvo.  Durante le indagini, i poliziotti hanno recuperato le foto scattate dai cellulari degli scafisti. In una di queste, i tre posano sorridenti per un “selfie”.


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