Non si placano le polemiche sulla girandola di nomine per il rinnovo dei presidenti e dei cda delle Partecipate dal Comune di Catania. Il segretario del circolo Dem di Nesima-SanLeone, Angelo Mammana, esprime in una nota “una forte preoccupazione e indignazione sulle scelte politiche operate da questa amministrazione” Non si placano le polemiche sulla girandola di nomine per il rinnovo dei presidenti e dei cda delle Partecipate dal Comune di Catania. Un coro di critiche provenienti dalle forze di opposizione, come Catania Bene Comune, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Dopo le parole al vetriolo del deputato regionale Dem Gianfranco Vullo che a caldo aveva definito le nomine "regalie a vecchi esponenti del centrodestra catanese", un nuovo duro attacco arriva sempre dal Partito democratico, lo stesso del sindaco Bianco. Il segretario del circolo Dem di Nesima-SanLeone, Angelo Mammana, esprime in una nota “una forte preoccupazione e indignazione sulle scelte politiche operate da questa amministrazione”. “ Nel 2013 alle elezioni amministrative(vinte) – osserva - ci siamo presentati con un chiaro programma amministrativo premiato dai cittadini, in contrapposizione con il centrodestra. Oggi pezzi di quel centrodestra sostenitori e componenti anche della giunta Scapagnini, responsabili del disastro politico e amministrativo nella nostra città, con una operazione di gattopardiana memoria si ricicla e viene premiata da questa amministrazione di centrosinistra ad assumere posti chiave nelle società in crisi di proprietà del Comune di Catania”. Secondo il dirigente del Pd “rischiamo di dare un’immagine negativa e di alimentare quel malcontento popolare sui politici e sulla politica. In questo quadro il Pd catanese purtroppo in passato silente su altre vicende deve prendere una netta presa di posizione coinvolgendo il gruppo dirigente e gli organismi lanciando un segnale forte ed aprire un dibattito sulle scelte politiche presenti e future sulla nostra città”.