S. Agata è alle porte e gli studenti dell’Accademia di Belle arti danno libero sfogo alla loro creatività con una collezione di abiti e costumi dedicati alla Santa Patrona di Catania Come ogni anno la casa di moda e costumi teatrali Maison Du Cochon, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti di Catania, su iniziativa di Liliana Nigro, titolare della cattedra di moda e costume, danno il via alla XVI edizione della mostra dedicata a Sant’Agata, coordinata dalla giornalista Elisa Guccione. L’evento culturale sarà inaugurato domani alle ore 21.00 al museo Diocesano e al centro dei riflettori saranno i preziosi costumi creati dagli studenti che si sono ispirati alle vicende della Santa. Lo scopo dell’evento è quello di celebrare il mito di Agata come modello di coraggio e tenacia da seguire e imitare. La mostra conterà oltre cento creazioni che hanno messo a frutto il talento degli allievi i quali, grazie all’iniziativa di Liliana Nigro portata avanti con tenacia da 16 anni, hanno la possibilità di mettere in pratica gli insegnamenti e farsi notare. Domani saranno presenti anche il Coro Lirico Siciliano, Giuseppe Castiglia e la scrittrice Elvira Seminara, mentre il 4 febbraio la novità inedita sarà l’esposizione di creazioni dedicate a S. Agata presso la Basilica Santuario Maria SS Al Carmine, al mercato comunale di Catania. Nota importante di tutta la manifestazione è il premio che la Maison Amelia Casablanca riconoscerà ai più talentuosi: donerà una borsa di studio e uno stage formativo presso il proprio atelier scegliendo gli autori dei tre abiti più belli.
La creatività e il grande potenziale dei giovani sono stati messi al servizio di un evento che unisce tradizione e innovazione, spirito religioso, ma anche creatività e modernità.Gli abiti potranno essere ammirati fino al 6 febbraio al museo.
Le creazioni saranno giudicate da: Giovanni, Antonio e Fabio Palella della Maison Amelia Casablanca, Elvira Seminara scrittrice, Gianni Filippini imprenditore e organizzatore della “Mostra della Follia”, Giuseppe Montemagno musicologo e giornalista, Luana Chiarenza consulente filosofico e socio Unicef, Santo Privitera studioso di Storia Patria Catanese, Giuseppe Castiglia comico e showman, ed Elisa Guccione giornalista.