Nella giornata mondiale della consapevolezza dell'Autismo proclamata dall'Onu, l’avvocato Enrico Orsolini presidente dell’associazione Autismo Oltre, lancia l'allarme: il servizio Asacom, indispensabile per 176 bambini disabili catanesi, è seriamente a rischio e la paura è che non possa essere garantito per i prossimi anni. Il Comune di Catania, che lo fornisce, nonostante abbia iniziato a erogarlo lo scorso novembre, ha pagato la prima mensilità agli operatori soltanto adesso L’operatore Asacom è un importante figura di supporto al bambino disabile che interviene nell’ambito della comunicazione. Dal 1992 questo servizio viene riconosciuto all’interno delle scuole grazie alla legge 104 e ogni comune deve provvedere a darlo. A Catania soltanto dopo ben 24 anni il comune ha attuato il regolamento che dà il via al servizio. “Questo regolamento è stato sollecitato dalle associazioni tra cui la nostra Autismo Oltre -spiega Orsolini-. Abbiamo inviato una richiesta all’assessore alla Famiglia e Politiche Sociali Fiorentino Troiano, sostituito poi da Angelo Villari, di convocazione di un tavolo tecnico, con non poche difficoltà. Abbiamo perfino dovuto minacciare di fare ricorsi di massa all’autorità giudiziaria, nei confronti del comune, se ciò non fosse avvenuto. Così a marzo 2016 è uscita finalmente la delibera del regolamento”. Attualmente il problema è che il servizio rischia di non essere garantito per il prossimo anno scolastico perché non è certamente iniziato nel migliore dei modi. Gli operatori hanno cominciato a svolgere l’attività solo a novembre, ma la cosa ancora più sconcertante è che molte di queste figure non hanno ancora percepito lo stipendio, altre hanno ricevuto la prima mensilità nello scorso mese di marzo. Per quanto tempo gli operatori avranno la pazienza di attendere ciò che gli spetta dal Comune continuando comunque a lavorare per i bambini che hanno bisogno di loro? Il solito cane che si morde la coda, solo che questa volta ad andarci di mezzo sono i bambini disabili con le loro famiglie.
stata pagata il 25 di marzo la mensilità di novembre -spiega il presidente di Autismo Oltre -ma Se il pagamento delle fatture arriva dopo più di 6 mesi è ovvio che queste persone sono in difficoltà perché spesso sono anche costrette ad anticipare le spese”. “L’alto rischio è che gli operatori possano da un giorno all’altro interrompere il loro servizio per scegliere giustamente un lavoro per cui vengono pagati con regolarità -afferma preoccupato Orsolini Tempo fa approvato soltanto lo scorso dicembre, Facendo un breve calcolo, se gli alunni che fruiscono del servizio sono 176, le ore settimanali del servizio dieci e un operatore viene retribuito 16 euro all’ora, significa che E per 9 mesi di scuola si parla di oltre 1 milione e 13 mila euro. " -spiega il presidente di Autismo Oltre-
soltanto agli enti iscritti all’albo di accreditamento, non a tutti i liberi fornitori del servizio.
-. Tutto questo per mancanza di denaro.
avevamo avuto notizia che nel bilancio preventivo 2016 dei Comune di Catania,
non vi fossero le somme utili ad effettuare questi pagamenti”.
ogni mese quest’attività costa al comune 112 mila e 640 euro.
Sul capitolo di bilancio destinato all’Asacom ci devono essere almeno 1 milione di euro di risorse da destinare ogni anno.
È un servizio per il quale già due volte la Corte Costituzionale ha subordinato l’erogazione ai vincoli di bilancio
quindi i finanziamenti li devono trovare per forza!”