sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp

Il giornale che pubblica una notizia e scatena l'inferno

sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

salute2
sudlife2
sport2
sudlife2
hitech2
sudlife2
sport2
gusto2
style2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

sudapalermo2
sudapalermo2
sudapalermo2
sudapalermo2

Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

"Congresso PD Adrano: Vincenzo Petronio nuovo segretario del circolo locale"Su SudHiTech Innovazione e sostenibilità: le imprese siciliane al centro della rete CNAPazienti traditi, medici nel mirino: il caso Visodent scuote la SiciliaSu SudSport La corsa del ricordo: lo sport che incontra la memoriaSu SudSALUTE Alla Tenuta Ambelia un evento dedicato all’inclusione: animali protagonisti della relazione d’aiutoSu SudGUSTO L’Accademia di Belle Arti all’Etna Comics 2025Su SudHiTech Redivivus, Corepla porta la sostenibilità nelle carceri minoriliSu SudSport Aetna Cup: Catania capitale dello sport giovanile con oltre 2500 atleti in garaTremestieri Etneo: per la DIA e la Prefettura Pandora comincia anni prima. Il ruolo del misterioso (ma non troppo) deputato regionaleSu SudGUSTO Catherine Deneuve al 71° Taormina Film Festival

Acireale: ai domiciliari ex sindaco Barbagallo, arrestato per corruzione un mese fa

29-03-2018 10:36

Giuseppe Nibali

nicola d'agostino, roberto barbagallo,


Il sindaco dimissionario di Acireale Roberto Barbagallo, arrestato nell'ambito dell'operazione , è stato scarcerato e posto agli arresti domiciliari. A confermarlo è il suo legale Enzo Mellia. L'ex primo cittadino era stato fermato con l'accusa di aver convinto sotto minaccia, tramite un'ispettore della municipale, Nicolò Urso, alcuni noti venditori ambulanti dell'acese, i fratelli Principato, a procurare voti per il candidato alle elezioni regionali Nicola D'agostino, risultato del tutto estraneo ai fatti. Per Urso invece, la misura dei domiciliari è stata sostituita con l'interdizione dal pubblico ufficio per un anno



Il tribunale del riesame, in realtà, ha confermato in pieno la responsabilità dell'ex sindaco di Acireale. Sono stati dati però gli arresti domiciliari, per via del tempo già trascorso in carcere (oltre 1 mese), ma sul piano indiziario non viene meno l'impianto accusatorio per tutti i fatti e tutti gli imputati.



Era stato un vero fulmine a ciel sereno, l'arresto del sindaco Barbagallo. Un giovane rampante, amministratore di Acireale, forse il più importante centro del catanese, vicinissimo a Nicola D'agostino, politico di spicco a livello regionale ma non solo, con "Sicilia Futura".



Eppure l'operazione "Sibilla" della Guardia di Finanza, aveva messo in luce quanto fatto dal sindaco, con l'aiuto di un suo fedelissimo. La ricerca di preferenze elettorali alle elezioni regionali del novembre 2017, per D'agostino, aveva portato Barbagallo a servirsi di Urso per intimorire appunto i Principato che avrebbero avuto un gran seguito di elettori ma che per svolgere la propria attività di vendita non avrebbero avuto le dovute autorizzazioni.



Dopo l'arresto e lo scandalo per il primo cittadino con le dimissioni seguenti, e i domiciliari per Urso, grazie anche alle intercettazioni delle conversazioni tra i due in merito alle richieste da fare ai Principato, che poco lasciavano all'immaginazione, oggi è arrivata la decisione da parte del Tribunale, con la modifica delle attuali pene.


NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER