

La vecchia amministrazione stava lavorando alla realizzazione di una rotatoria nell'asse attrezzato di Corso Indipendenza, inaugurato nel 2010, per facilitare lo scorrimento del traffico e allo stesso tempo evitare incidenti stradali. La nuova però, nonostante le mille promesse da parte dell'assessore Bosco, sostiene che non ci sono i margini necessari L’asse attrezzato sarebbe dovuto essere la più importante arteria di collegamento tra l’autostrada Catania-Palermo, il quartiere Librino e Corso Indipendenza, ma a distanza di oltre 6 anni è al centro delle polemiche a causa dei disagi alla viabilità che ha creato. Oltre a ciò l'asse ha provocato numerosi incidenti stradali. Il progetto, che ha mutato il volto del quartiere Carcaci, presenta diverse problematiche, tra cui sporcizia, scarsa illuminazione, assenza di semafori e di segnali stradali. Il pericolo di incidenti è molto alto, soprattutto nella parte dell’asse da via De Gregorio a via Sessa. Le auto vanno a velocità elevata e il rischio di incidenti è sempre più alto. A rischiare sono soprattutto i pedoni, in pericolo nel momento in cui attraversano l'asse anche per la mancanza di semafori. L’asse è lungo 4 chilometri e ricade nel territorio della V e della VI Municipalità. Molti sono stati gli interventi richiesti da parte dei consiglieri di quartiere delle due circoscrizioni ma fino a questo momento nulla è stato ottenuto. In particolar modo, i consiglieri hanno chiesto più volte soluzioni che permettessero di migliorare l'intera zona e allo stesso tempo facilitare lo scorrimento del traffico. Tra le proposte avanzate dalla taske force la realizzazione di una rotatoria e un torna-indietro lungo Corso Indipendenza. Proprio di questo, ancora una volta, si è discusso questa mattina durante una seduta di consiglio della V Municipalità al quale ha preso parte anche l'assessore Luigi Bosco, che da tempo promette di riaprire Corso Indipendenza con il doppio senso di marcia e di porre all’ingresso dell’asse attrezzato una mini rotatoria. "Oggi- ha comunicato a SUD Press il consigliere Salvatore Anastasi- in consiglio è stato affermato che non è possibile costruire la rotatoria perchè non ci sono i margini sufficienti. Eppure- prosegue- la vecchia amministrazione disse che i margini c'erano e il vecchio assessore stava già lavorando al progetto, per la nuova i margini non esistono più? Invece di spendere denaro per la pista ciclabile perchè non spenderli in interventi più urgenti come questo?" "A fronte di tutto questo- ha concluso il consigliere Anastasi- e dato che non c'è mai stata una risposta da parte di questa amministrazione, ho chiesto all'assessore Bosco, che promette da tempo senza mantenere, di dimettersi dal suo ruolo."






