
I precari scenderanno in piazza il 12 e 13 settembre per ottenere dal Governo regionale delle risposte in merito alla loro condizione Si immobilizzeranno per due giorni i precari siciliani in attesa della stabilizzazione. Accanto a loro i sindacati autonomi Mgl e Peps che hanno già annunciato la paralisi nei vari Comuni dell'Isola. E' prevista entro il 30 settembre, mese per questo decisivo per il 16 mila precari degli Enti Locali, la presentazione da parte dei Comuni del piano triennale del fabbisogno di personale. Senza questo passaggio, già fallito ad aprile, non saranno possibili la stabilizzazione e le proroghe dei contratti in scadenza a fine anno. A dare sostegno ai lavoratori l'Anci Sicilia. “Non possiamo non esprimere, come sempre è stato, la nostra vicinanza ai lavoratori a tempo determinato che subiscono da troppo tempo una grave mortificazione. Se tutti i lavoratori precari si astenessero dal lavoro per un paio di giorni sarebbe veramente la paralisi e darebbe chiaramente l’idea di quello che può significare gestire i comuni senza il loro apporto”. Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, commentando l’annuncio della protesta dei precari. “Sul futuro di questi lavoratori – hanno aggiunto – all’indomani della manifestazione unitaria del 30 giugno scorso, per la prima volta abbiamo sentito parlare di Resais e oggi se ne continua a parlare. E’ evidente che tutto ciò non basta e che occorra confrontarsi nel merito delle possibili soluzioni riconvocando nel più breve tempo possibile, anche in vista della prossima scadenza del 30 settembre, la “cabina di regia regionale per il precariato degli enti locali” alla presenza di tutte le rappresentanze dei lavoratori. Ribadiamo però – ha concluso il presidente Orlando – che tutto ciò non basta e che è necessario e urgente un incontro che veda la partecipazione non soltanto dei sindacati, dell’AnciSicilia e della Regione, ma che registri anche una presenza autorevole del governo nazionale”.