La Polizia di Stato, chiude un’altra casa a luci rosse nel centro storico di Ragusa a distanza di meno di due settimane da un’altra. La donna era già stata allontanata l’anno scorso Continuano le operazioni della Polizia di Stato ragusana contro la prostituzione. Ieri, alle ore 13.10, dopo le segnalazioni dei cittadini, gli agenti hanno notato un uomo uscire da un’abitazione sospetta in Corso Mazzini, nel centro storico di Ragusa. La donna, una 35enne di origini cubane, sull’uscio di casa con una vestaglia trasparente, ha inizialmente scambiato i poliziotti per clienti e li ha invitati ad entrare. Il cliente ragusano ha poi confermato di aver consumato un rapporto sessuale a pagamento per 50 euro. All’interno della casa, sono stati trovati sul comodino numerosi preservativi e oggetti utilizzati per i giochi erotici. La donna ha poi ammesso di prostituirsi in quella casa, presa in affitto da una sua amica da pochi giorni senza conoscere il proprietario dell’immobile. La ragazza era già stata identificata a Ragusa in un’altra casa a luci rosse chiusa l’anno scorso e, a suo dire, era andata via per i troppi controlli, tornando a distanza di un anno nella speranza che la situazione si fosse calmata. Dopo il controllo degli agenti, ha fatto i bagagli andando via. Sono in corso accertamenti sul proprietario di casa attualmente irreperibile; una volta convocato in ufficio sarà diffidato dall’affittare casa a prostitute. Nel 2015 sono state chiuse ben 15 case, la maggior parte nel comune di Ragusa ma anche in altre zone. Diversi sono stati i sequestri delle abitazioni adibite dai proprietari o locatari a luoghi dove poter consumare sesso a pagamento. Anche in questo caso si trovano conferme sul giro d’affari che è di rilevante entità. Tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro, dipende dai “gusti” e dalle richieste sessuali, a volte possono arrivare a prezzi ancora più alti, come per il sesso di gruppo. La Squadra Mobile, per ordine del Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, sta effettuando diverse verifiche sugli immobili segnalati dai cittadini. “La Polizia di Stato di Ragusa è pronta ad intervenire in caso di segnalazioni da parte dei cittadini, al fine di tutelare le prostitute che in alcuni casi sono sfruttate e contemporaneamente permettere a tutti i cittadini di poter vivere in serenità nelle loro abitazioni, spesso adiacenti a chi svolge il meretricio”.